POESIE DA “LEGATO” – di CARLO BOASSA
Pietà
Ne lo gran mar de l’essere in tempesta
un giorno naufragasti.
Anni si addormentarono, finché
quel giorno si svegliò tra le mie braccia
caldo di bello, vero, come un cristo scolpito
tra quelle di sua madre – o della mia.
Apocatastasi
Rendesti un giorno al buio la sua mimesi.
E fu come se l’Orsa
non tornerà più mai a contemplarmi,
e suderanno freddo le mie carte
e i dolci affanni non si affanneranno,
e i palpiti, abusati, mancheranno.
Ma verrà giorno che il tuo abbraccio è
un formidabil porto Vesuvio
per la ginestra della mia tempesta,
e che il buio Sistina ti rende la tavolozza.
Porto
La mer, la mer, toujours recommencée!
Ogni giorno lo sguardo aggiunge
un pezzetto al mare, una pietra
sul muro d’orizzonte.
Passeggiare descrive una poesia
dove intonano gli alberi maestri
il lamentoso vento di accadere
e a testa china il cielo
avanza nel pensiero.
Mesmerizzati cuori
dal loop di Valéry!
La solitudine delle persone
guizza in cuore al destino
come sul pelo d’acqua di quel verso
tra i piloni qui sotto il pesciolino
che fugge un predatore.
Assisi
Ascesi, fiato corto,
ch’ altro modo non c’è d’adire proprio.
In bilico sul cercine di un’erta
vacilla il lapislazzuli…
O medioevo,
Morte devota all’ultimo straccione
come un santo alla Vergine!
Si scioglie come un’ostia sulla lingua
dentro cui sta la bocca
la parola dolore,
e fa gemere di speranza
la tortura di vivere.
O Iacopone,
loica sazia sull’osso della Grazia
gettato ai franceslupi!
La fida malsania sotto il cuscino
come l’Iliade al sonno d’Alessandro.
L’egoedro dell’anima riluccica
a seconda del buio d’incidenza…
Piange la feccia degli occhi di Dio
l’eternità calata a testa in giù
nella fossa di un corpo…
Sepolti vivi nella Sua bellezza,
da Lui completamente separati!
E tu Francesco,
tu che pregando scalzi quasi Cristo
dalla sua croce e quasi te ne inchiodi
a quella di tue mani e di tuoi piedi,
tu che avesti il coraggio fisico di Dio…
O medioevo
abbissame en poesia!
Nati per invettiva
morire è apostasia!
*
Georg Trakl Lied
Naufragato sull’isola di leggerti,
nella sala d’Alcinoo del tuo verso
alla mia stessa voce mi riscaldo,
e lo scampato abisso in fondo al brindisi
del mio cratere alzo!
Del tuo angelo morto calzo le ali,
e voltando le spalle all’eternità
vago l’argenteo fango
dei tuoi giardini caporeclinati,
dei tuoi concetti crisoelefantini,
del tuo pur glauco blu purpureo
quanto a vene squarciate dalla luna:
da una finestra si suicida una musica
sulla sorda bellezza della vita.
Come cane fedele su una tomba
è l’essere, che veglia su di te.
*
Sull’orrido d’infanzia che malioso
orla il vago dei giorni, oh mi sporgo,
e un’allodola è il cuore, e dal fondo
levata e di nuovo precipite, e ancora,
incompiuto è il perduto nel suo trillo!
*
Cimitero S. Michele
Dell’orecchio l’accento
vola sulla tua voce che quell’oggi
imbeccò questo giorno che non parla,
che la luce è uno sguardo voltato
e piangere è sprecato.
Anche le stelle quando
muoiono vanno in cielo…
Tu quella volta consolavi questa,
e tutt’e due carezze alzano polvere
sul tuo sembiante che non sembra più.
E tu, morte, per questa primavera
tu sei come il bastone per un cieco…
*
a noi
La tua mano spargeva
i miei giorni d’infanzia come briciole.
Veniva a piluccarle
il pauroso uccellino del futuro.
Poi fu l’ultima volta.
Lo vedemmo svolare nel freddo,
cinguettar solitudine, finché
il nostro sguardo non sparì con lui.
***
NOTA BIOGRAFICA. Carlo Boassa è nato a Cagliari nel 1970, attualmente vive a Pistoia. Dopo aver conseguito un Dottorato in Letterature comparate, ha lavorato come editor. Ha pubblicato tre libri di poesia: Un quaderno (1989), Autovita (1991), entrambi finalisti al premio “Giuseppe Dessì”, e Gli occhi (1993). Quattro suoi componimenti sono stati pubblicati nel portfolio dei finalisti “I miosotìs” al “Premio di letteratura G. Mazzacurati e V. Russo”, Edizione 2006. Suoi versi dalla raccolta inedita Legato sono apparsi nell’antologia InVerse 2021 – Italian Poets in Translation (John Cabot University Press) e sulla rivista “Avamposto” (Serie I – n. 3 – giugno 2023). Un quarto libro dal titolo Dalla buca – speranze suggerite è in corso di pubblicazione presso AnimaMundi Edizioni.